28.06.2025 Natalonga a Ventotene
Il 28 giugno 2023, si è svolta a Ventotene la settima edizione della Natalonga per l’Europa, un evento che celebra il Manifesto di Ventotene.
Il significato della Natalonga si colloca in un contesto di crisi e conflitti che caratterizzano il nostro tempo. La guerra in Ucraina, le tensioni nel vicino Oriente e l’aumento dell’autoritarismo in Europa pongono interrogativi cruciali sul futuro del continente. Eric Jozsef, presidente di EuropaNow!, l’associazione promotrice dell’iniziativa, sottolinea che “tra democrazie illiberali e regimi autoritari, l’Unione europea deve scegliere se condannarsi all’irrilevanza o prendere in mano il proprio destino”. La Natalonga non è solo una manifestazione sportiva, ma un appello all’azione, un “Kairos” moderno per riflettere e agire.
La madrina dell’evento è stata quest’anno, la Tatiana Bucci, una delle ultime sopravvissute ai campi di sterminio nazisti. Insieme alla sorella Andra, Tatiana ha condiviso la sua esperienza nel libro “Noi bambine a Auschwitz”, un’importante opera di memoria storica. La sua presenza alla Natalonga è servita a ricordare le atrocità del passato e a sottolineare l’importanza di costruire un futuro di pace e giustizia, valori fondamentali che l’Unione europea si propone di difendere.
Il significato della Natalonga si colloca in un contesto di crisi e conflitti che caratterizzano il nostro tempo. La guerra in Ucraina, le tensioni nel vicino Oriente e l’aumento dell’autoritarismo in Europa pongono interrogativi cruciali sul futuro del continente. Eric Jozsef, presidente di EuropaNow!, l’associazione promotrice dell’iniziativa, sottolinea che “tra democrazie illiberali e regimi autoritari, l’Unione europea deve scegliere se condannarsi all’irrilevanza o prendere in mano il proprio destino”. La Natalonga non è solo una manifestazione sportiva, ma un appello all’azione, un “Kairos” moderno per riflettere e agire.
La madrina dell’evento è stata quest’anno, la Tatiana Bucci, una delle ultime sopravvissute ai campi di sterminio nazisti. Insieme alla sorella Andra, Tatiana ha condiviso la sua esperienza nel libro “Noi bambine a Auschwitz”, un’importante opera di memoria storica. La sua presenza alla Natalonga è servita a ricordare le atrocità del passato e a sottolineare l’importanza di costruire un futuro di pace e giustizia, valori fondamentali che l’Unione europea si propone di difendere.
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Collegamenti
Il filmato mostra la manifestazione fin dalla partenza dalla Piazza del Comune