Il progetto ha come obiettivo quello di stabilire una "rete" che consenta di collegare le isole del Mediterraneo sia per affrontare problemi comuni, tipici del vivere sulle isole, sia per esprimere con una voce unica il proprio contributo alla vita dell'Europa. Per questo motivo Ventotene è stata scelta per costituire un punto di riferimento considerato che è il luogo dove è stato pensato e redatto il Manifesto "per un'Europa libera e Unita".
Questa idea parte da un gruppo di persone tra cui Silvia Costa, Elisabetta Giudrinetti e Giannina Usai.
L'idea si concretizzò dopo aver presentato il progetto dell’Isola europea della Cultura nella Commissione Cultura del Parlamento europeo (grazie a Silvia Costa nel febbraio 2017), a cui partecipò anche Giannina Usai (ANCIM, Associazione nazionale dei Comuni delle isole minori).
Il 9 maggio del 2017, assieme ad ANCIM, fu organizzato un Convegno a Ventotene, sul tema “Le piccole isole del Mediterraneo per un’Europa più solidale e coesa”, invitando vari sindaci delle piccole isole italiane (Ponza, Ischia, comuni dell’Elba, Lipari, Favignana, Giglio) e studenti delle scuole medie inferiori.
Ospite d’onore Evangelos Kekatos, allora vicesindaco di Cefalonia.
Nel corso del Convegno l'ANCIM presentò un documento " dal Manifesto di Ventotene” -1941- alla “Dichiarazione di Roma” -25.03.2017" .
In quella occasione l’on. Silvia Costa propose che venisse istituito, ogni anno, presso l’Unione europea, il riconoscimento “Le Piccole Isole d’Europa”proprio per evidenziare il processo in atto posto in essere dalle piccole isole del Mediterraneo.
Il convegno si concluse con l’approvazione di un documento/comunicato stampa.
All'epoca era presente la Commissaria Prefettizia Maria Laura Mammeti
Il progetto viene ripreso nel 2020 dalla nuova Amministrazione del sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro e , operativamente, dal prof. Renato Di Gregorio responsabile del "Progetto Europa di Ventotene".
Per perseguire questo obiettivo egli lavorerà assieme alla dott.ssa Elisabetta Giudrinetti, che ha seguito questo progetto fin dal suo nascere e che conosce molto bene gli interlocutori istituzionali della Rete e i presupposti di collaborazione che si sono andati maturando in questi anni.
Esso si collega strettamente al programma di gemellaggi che Ventotene porta avanti per meritarsi la Bandiera Europea e il Marchio del Patrimonio Europeo.