La nostra biblioteca
La Biblioteca di Ventotene, durante l'epoca del Confino, ha costituito l'unico luogo dove i confinati potevano consultare testi per continuare a formarsi e ad allenare la propria mente.
Oggi è un luogo dove trovare, oltre a testi di letteratura generale, anche una cospicua rassegna di testi che descrivono e raccontano come era organizzato il Confino, chi erano i personaggi che vi erano detenuti, le opere che essi hanno realizzato. A questi testi si aggiungono tutte le produzioni alimentate dalle diverse iniziative condotte sull'Isola e, in particolare, quelle realizzate durante le settimane federaliste organizzate dall'Istituto degli Studi federalisti Altiero Spinelli.
Dal 2019, grazie ad un accordo tra il Comune di Ventotene e l'Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento, la Biblioteca conserva e accumula testi sulla Formazione-intervento e sulla Partecipazione.
La Biblioteca di Ventotene contiene una raccolta importante di testi che raccontano "il Confino", le tesi europeiste a partire dal Manifesto, tradotto in tutte le lingue dei Paesi dell'Europa, i materiali documentativi prodotti nel corso delle Settimane federaliste che l'Istituto di Studi federalisti Altiero Spinelli organizza a Ventotene, nella prima settimana di settembre di ogni anno.
La biblioteca, nell'epoca del Confino è stata gestita da Mario Maovaz,un triestino anch'egli portato al Confino. Vi è di lui una bella descrizione di un suo compagno di quel periodo che vi facciamo leggere volentieri.
Dove si trova la biblioteca


