Il porto turistico
Il porto di accoglienza
Ventotene ha due porticcioli: quello romano più antico, scavato nel tufo dai Romani, e quello moderno costruito più di recente dove attracca il traghetto e l'aliscafo della LAZIOMAR e anche qualche panfilo che si ormeggia al pontile privato che si trova tra il luogo di attracco del traghetto e la spiaggia. La spiaggia ospita le barche a vela della Lega navale per la scuola di vela.
Di fronte al punto di attracco del traghetto c'è un bar dove si può far colazione e anche pranzo, luogo di intrattenimento di coloro che arrivano e partono.
Entrando nel porto romano c'è la prima vera accoglienza sull'isola. Ci sono negozi dove si possono acquistare prodotti tipici, ristoranti dove si possono gustare cibi del luogo, una pizzeria per chi ha fretta e preferisce un pasto più frugale, un carretto di un signore pieno di prodotti dell'isola da lui espressamente preparati con ricette antiche.
Poi ci sono le botteghe dei Diving con le mute appese e le bombole di ossigeno pronte per l'uso e le loro imbarcazioni per raggiungere i luoghi dove fare le immersioni.
Ci sono poi i tavolini dove si può prenotare la visita intorno all'isola, o la visita a Santo Stefano, quando è possibile.
La cosa più interessante sono le barche di quei pochi pescatori che sono legate al molo, sulle quali spesso si vede qualcuno che ripara le reti per la pesca.
I diving



Il carretto dei prodotti dell'isola


I pescatori
Si trovano sulle loro barche ormeggiate nel porto romano che si dondolano nelle acque limpide del porto. Nei mesi primaverili li trovi che dipingono le proprie imbarcazioni e le preparano per l'estate. Solitamente sono lì che riparano le loro reti e qualche volta, se si è fortunati si può assistere al momento in cui portano a terra il pescato.



